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L'associazione capofila insieme alle associazioni aderenti, in nome e per conto della RETE DELLA SOLIDARIETA' riconosciuta con atto aziendale nel 2010, propone un progetto di accoglienza che preveda l’impiego di volontari adeguatamente formati/informati a disposizione degli utenti che permetta loro di accedere facilmente a tutti i servizi ospedalieri e di poter usufruire della ricca varietà di associazioni e organizzazioni presenti sia all'interno dell’ospedale che nel territorio circostante il tutto supportato dalla realizzazione di materiale di comunicazione semplice e diretto quali brochures ed opuscoli informativi (possibilmente anche multilingua).

 

Per migliorare la fruizione dei servizi presso l’azienda ospedaliera di riferimento ed il territorio circostante, il progetto prevede come obiettivi:

 

  • il coordinamento della Rete della Solidarietà stessa;

 

  • la comunicazione diffusa per il reclutamento dei volontari, nuovi e non già impegnati nei diversi servizi delle onlus aderenti e partner, per svolgere attività di accoglienza presso i tre punti di ingresso/passaggio di utenti/fruitori individuati come focali (ingresso principale, ingresso Via Ramazzini, ingresso parcheggio Salita San Carlo);

 

  • la formazione/informazione ai volontari circa il servizio da svolgere;

 

  • il rilascio di una idoneità per svolgere il servizio;

 

  • l’adeguamento di una sede all’interno del complesso ospedaliero che sia punto di riferimento per le associazioni della rete, per i volontari e per la formazione degli stessi;

 

  • l’acquisto dei beni ai fini di dotare i volontari dei giusti supporti cartacei, informatici e telematici;

 

  • l’individuazione di eventuali incentivi a favore dei volontari (buoni pasto, piccola ristorazione in sede, pacco del volontario);

 

  • l’avvio attività di accoglienza;

 

  • la creazione degli strumenti di coordinamento, di monitoraggio e valutazione del progetto;

 

  • il monitoraggio continuo dello stesso progetto;

 

  • la sua valutazione rispetto l'utilità e l’incremento di valore apportato alla struttura sanitaria di riferimento e nel territorio, nell’ottica di continuare il servizio accoglienza anche terminato il periodo di 1 anno 

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